Perché fare lo ‘zerbino’ degli altri nuoce alla tua salute

Fare lo zerbino’ è un’espressione molto gettonata che sta a indicare la tendenza di molte persone a subire gli altri e la vita senza far valere i propri diritti e rispettare la propria personalità. Oggi cercheremo pertanto di capire cosa vuol dire essere passivi e le conseguenze di questo comportamento sul nostro benessere psicologico.

Il “comportamento passivo” contraddistingue tutte quelle persone che generalmente subiscono gli altri. Possiamo fare vari esempi:  un amico ci fa una richiesta, vorremmo rifiutare, ma diciamo ugualmente di “si”; un conoscente esprime un’opinione che noi non condividiamo, noi vorremmo dire il nostro punto di vista, ma rinunciamo. Non necessariamente siamo “passivi” in tutti gli ambiti di vita: magari sul lavoro non diciamo quello che pensiamo al capo che ci critica, mentre non abbiamo problemi nel rimproverare aspramente il partner, i genitori, gli amici o magari i nostri figli. Viceversa possiamo farci valere sul lavoro ma non riusciamo ad esprimerci all’interno della nostra famiglia.

La persona passiva tende ad inibire le emozioni (rabbia, gioia, amore etc.) a causa di momenti di imbarazzo o tensione, o di sentimenti di colpa. Si sente spesso oppressa dagli altri e si scusa eccessivamente, anche quando non è il caso. E’ inoltre spesso depressa, ha un basso concetto di sé o si vede in balia degli altri.

Possiamo considerarci passivi se ci ritroviamo in una serie di comportamenti quali:

– Subiamo gli altri

– Abbiamo difficoltà nel fare richieste

– Abbiamo difficoltà nel rifiutare richieste, non riusciamo a dire di “no”

– Abbiamo difficoltà nel fare o accettare complimenti

– Abbiamo difficoltà nel comunicare agli altri ci ò che pensiamo

– Abbiamo difficoltà nel comunicare agli altri i nostri sentimenti

– Cerchiamo di evitare il conflitto

– Abbiamo difficoltà nel prendere decisioni

– Abbiamo spesso paura di sbagliare

– Dipendiamo dal giudizio altrui

– Abbiamo bisogno dell’approvazione altrui

– Ci scusiamo spesso anche quando non è il caso

– Proviamo disagio in presenza di persone che non conosciamo bene

– Dopo aver “aggredito” una persona, ci sentiamo in colpa

La “persona passiva” può essere lodata dagli altri per il fatto di essere una persona che non crea mai difficoltà, ma il problema è che questa tende ad inibire le proprie emozioni (dalla rabbia, all’affetto, alla scontentezza, alla gioia, all’amore, ecc.) con il  risultato  che una persona che si comporta in questo modo difficilmente riesce a soddisfare un suo bisogno o un suo desiderio, ad instaurare rapporti con gli altri, a dire la sua opinione o ad accettare un complimento senza sminuirlo. La frustrazione provata nelle relazioni può portare l’individuo passivo a sentirsi impotente e a sviluppare bassa autostima. Ciò lo spingerà ad isolarsi sempre di più, a mantenere una bassa autostima e di conseguenza a continuare ad emettere comportamenti passivi.

E’ molto importante imparare a lavorare sul comportamento passivo per evitare di cadere in problematiche psicologiche importanti quali bassa autostima, sentimenti di inferiorità, di rabbia o colpa, ansia  e disturbi psicosomatici, stati depressivi. Molti si chiederanno: posso imparare a non subire più? La risposta è si, se lo si vuole davvero. In questi casi l’aiuto di uno psicoterapeuta dapprima permette alle persone caratterizzate da questo modello comportamentale di capirne l’origine e le conseguenze nella vita di tutti i giorni. Successivamente alla persona passiva viene insegnato come migliorare le sue abilità sociali e a adottare comportamenti più funzionali al suo benessere psicologico.

In particolare alla persona passiva si insegna a diventare ‘assertiva’. Con il termine ‘assertività’  indichiamo quell’atteggiamento che ci permette di riconoscere ed esprimere le nostre emozioni, difendere i nostri diritti, manifestare i nostri bisogni, preferenze, desideri, critiche. In che modo? Nel rispetto dei diritti e non dei desideri altrui.

Ricordiamoci che rispettare gli altri è importante ma c’è una profonda differenza tra rispetto e sudditanza. Fare lo zerbino nuoce gravemente alla salute!