Dipendenza affettiva e autostima

A cura della Dott.ssa Francesca Saccà, psicologa e psicoterapeuta a Roma

 

lovemyself.jpg

 

“Se mi amo ti amo meglio perchè ti chiedo di accompagnarmi ma mai di sostituirti a me sulla strada della vita”

(Dott.ssa Francesca Saccà)

 

La scarsa autostima è il punto di partenza della dipendenza affettiva e solitamente è il retaggio di difficoltà vissute nell’infanzia: esperienze di abbandono, violenze fisiche e psichiche, maltrattamenti e soprusi emotivi lasciano un segno doloroso nella mente del bambino che, una volta raggiunta l’età adulta, collocherà la propria autostima all’esterno, nelle relazioni.  Ciò significa che avremo individui estremamente dipendenti dal giudizio e dalle valutazioni altrui al fine di stare bene con se stessi e che cercheranno disperatamente  qualcuno in grado di dar loro quel senso di autostima che manca. Tutte queste persone diventeranno dunque “ostaggi” nelle mani di chiunque dimostrerà loro approvazione o affetto. Non è facile per una personalità dipendente imparare a volersi bene e spesso è fondamentale ricorrere all’aiuto di uno psicoterapeuta che insegni alla persona come fare. 

Vi propongo al riguardo un articolo interessante pubblicato sul mio blog Psicologo in famiglia. Cliccate il link qui sotto:

https://psicologoinfamiglia.myblog.it/archive/2012/01/17/i-love-my-self-anche-se-non-te-lo-hanno-insegnato-puoi-impa.html


Buona lettura!