Sofferenza e Amore: “L’amore su Facebook”

love_chat.jpgArticolo a cura della Dott.ssa Francesca Saccà, psicologa a Roma

Pubblicato in “Sicily Donna” Giugno/Luglio 2009 

 

 

  

Alzi pure la mano chi non ha mai sentito parlare di Facebook, il social network più famoso che con un semplice “clic” permette di diventare amici di chi vogliamo, quando vogliamo e dovunque esso si trovi, che consente di ritrovare  ex compagni di scuola, amicizie perdute oppure antichi amori.

E’ fuori dubbio che strumenti come Facebook consentano un arricchimento dei rapporti tra gli uomini, tuttavia non dobbiamo dimenticare che anche questi mezzi vanno saputi usare perché altrimenti rischiano di diventare una trappola: un uso occasionale e ludico di certo non crea disagio, tuttavia un utilizzo costante che crei dipendenza dallo strumento può pregiudicare la vita dell’individuo e delle persone a lui vicine.

Un’uso scorretto dei social networks può rischiare di compromettere seriamente anche le relazioni di coppia: diversamente da quanto si possa pensare infatti i protagonisti delle relazioni on-line  non sono solo i single ma anche individui che vivono una regolare vita a due.

Nell’ambito delle relazioni di coppia  Facebook  può scatenare diversi disturbi, in primis la paura di perdere il partner, che si manifesta molto frequentemente sotto la spoglia della gelosia: si pensi ad un individuo geloso tormentato costantemente dall’ossessione che il partner lo tradisca, egli può sviluppare facilmente una dipendenza dallo strumento virtuale in quanto mezzo di controllo delle “interazioni” che stabilisce il/la proprio/a partner.

Nella mente del geloso patologico si creano continue distorsioni della realtà ed interpretazioni erronee degli eventi, fino ad arrivare a dei veri e propri “deliri di gelosia”  e dunque ogni nuova amicizia, ogni contatto del proprio partner può diventare pretesto per litigi, false interpretazioni e aumento della tensione con conseguenze problematiche per la coppia.

Un altro possibile pericolo è quando in una coppia uno dei due o entrambi sentono il bisogno di aprirsi ed essere ascoltati da qualcun altro che non sia il proprio compagno/a: il rischio più grande per una coppia è infatti l’assenza di comunicazione e condivisione di pensieri, sentimenti e vissuti. Pur rimanendo insieme, spesso i partners non riescono più ad “ascoltarsi” e a condividere emozioni e bisogni; hanno dunque una forte esigenza di trovare qualcuno cui confessare paure, sogni, desideri. Ed è proprio in questa situazione che trova terreno fertile il  ricorso allo strumento virtuale, che permette di parlare liberamente senza “rischiare” di esporsi troppo.

Non dobbiamo però mai dimenticare che sul web avvengono indubbiamente “incontri”, molto più raramente “relazioni”. Un legame può consolidarsi nella realtà solo quando gli scambi virtuali trovano riscontro nel contatto reale tra due persone.

In conclusione è necessario evidenziare che anche se Facebook può rivelarsi uno strumento pericoloso per le relazioni a due se non viene gestito correttamente, è pur vero che alla base del disagio vi sono sempre e comunque due persone che presentano in partenza problematiche e disagi irrisolti.

Nessuno strumento virtuale  può dividere una coppia che sa ascoltarsi, affrontare e gestire i propri problemi, che non ha paura di confrontarsi e di esprimere i propri vissuti. E’ solo quando ciò non accade che strumenti come Facebook possono diventare un mezzo per esprimere desideri e bisogni personali insoddisfatti nella vita reale e, di conseguenza, veicolo di una possibile scissione tra una vita on-line ed una off-line con esiti pericolosi sul legame sentimentale.

One thought on “Sofferenza e Amore: “L’amore su Facebook””

  • maria teresa says:

    La mia storia é la mia storia che mi brucia dentro-Sono consapevole di soffrire di dipendenza affettiva che mi porto dall’infanzia-Dopo un matrimonio fallito durato 23 aanni , ho incontrato quello che ritengo sia l’amore grande della mia vita, tramite la chat-Il riscontro nella realta’ e’ stato stupendo,meraviglioso almeno per me…Una storia durata quasi un anno,intensa e costruttiva-LUi??? So che mi ha amata,perche’ dopo un distacco (solo fisico) di pochi mesi ha ripreso a cercarmi….Veramente non s’era mai interrotto nulla, perche’ s’era trasformato tutto in amicizia profonda, ma poi solo pochi mesi fa tutto e’ ricominciato come prima e piu’ di prima….Adesso,solo dal ferragosto ,periodo che abbiamo trascorso nella passione,tutto sembra finito- Premetto che questa persona ha moglie e 2 figli…..ma io nn l’ho saputo subito,perche’ me lo aveva nascosto- Mi diceva sempre pero’che stava divorziando, che nn “la ” sopportava piu’-Poi ,dopo la meta’ di Agosto s’é allontanato ,perche’ ….ha iniziato a lavorare (dopo la pensione) per sbarcare meglio il lunario-Io gli piangevo al telefono,da stupida- Due anni con lui, e nn mi esce dalla testa,tanto da stare malissimo-Io gli ho parlato pesante, perche’ diceva ,al telefono, che nn mi ama piu’-Non ci credo !!!! E’ confuso, esaurito, gravato da problemi economici- Per orgoglio gli ho urlato di nn cercarmi piu’- Adesso sto cosi’ male, vorrei morire perche’ nn lo sento da 2 mesi-Eppure nn sono una ragazzina..sn vicina ai sessanta anni(caspita,mi fa effetto), ma ne dimostro nel carattere meno di 30-Mi compiango,perche’ vorrei guarire,mi sento uno zombi-Lo amo e lo odio, perche’ mi ha rovinato la vita- Grazie ,avrei bisogno d’aiuto-

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