A cura della Dott.ssa Francesca Saccà, psicologa e psicoterapeuta a Roma
Molte persone non sanno o fanno confusione nel distinguere ed individuare i segnali di un attacco di panico.
Cerchiamo dunque di capire esattamente che cosa accade esattamente: una persona ha un attacco di panico quando diventa in breve tempo molto spaventata o ansiosa in una situazione in cui la maggior parte delle persone non proverebbe paura o malessere.
L’attacco di panico corrisponde a un periodo preciso durante il quale vi è l’insorgenza improvvisa di intensa apprensione, paura o terrore, spesso associati ad una sensazione di catastrofe imminente. Questa sensazione di angoscia, di pericolo imminente, è accompagnata dai seguenti sintomi:
– Respiro affannoso
– Palpitazioni
– Vertigini o giramenti di testa
– Formicolii alle mani o ai piedi
– Senso di costrizione o dolore al torace
– Sensazione di soffocamento o mancanza d’aria
– Sentirsi svenire
– Sudorazione
– Tremori
– Vampate di caldo o di freddo
– Bocca secca
– Nausea o nodo allo stomaco
– Debolezza delle gambe
– Visione annebbiata
– Tensione muscolare
– Impressione di non riuscire a pensare chiaramente o di non riuscire a parlare
– Impressione che le cose intorno non siano reali
– Paura di morire, di perdere il controllo, o di comportarsi in modo bizzarro
Perché un episodio sia diagnosticabile come attacco di panico devono essere presenti almeno 4 dei sintomi elencati.