“Uscire dalla Dipendenza affettiva”: gruppi di aiuto a Roma

Gruppi terapeutici per la dipendenza affettiva (a orientamento cognitivo comportamentale)


A cura della Dott.ssa Francesca Saccà, psicologa e psicoterapeuta a Roma


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A partire dal mese di Marzo condurrò a Roma dei gruppi di aiuto e terapia per la dipendenza affettiva. Di seguito riporto tutte le informazioni in merito e il programma dettagliato.


Destinatari: Il gruppo si rivolge alle persone per cui l’amore è diventato come una “droga” che produce ebbrezza, assuefazione, sazietà. L’oggetto d’amore genera una vera e propria dipendenza, che nella fase di astinenza produce sintomi come perdita di controllo, astinenza, confusione e smarrimento d’identità, o comportamenti impulsivi o compulsivi.

E’ assolutamente normale che in una relazione, in particolare durante la fase dell’innamoramento, ci sia un certo grado di dipendenza e fusione ma questo desiderio, con lo stabilizzarsi del rapporto, tende a diminuire. Nella dipendenza affettiva, invece, il desiderio fusionale perdura inalterato nel tempo ed si tende continuamente ed esasperatamente a “fondersi nell’altro”.

Volendo tracciare il profilo psicologico del dipendente affettivo potremmo dire che è una persona che non si sente libera di amare un altra persona per quella che è veramente e, nello stesso tempo, non è in grado di farsi amare per quella che è la sua vera natura; sostanzialmente il dipendente sta insieme all’altra persona per colmare le proprie paure, i propri bisogni. e non riesce a godere dei veri e propri aspetti positivi dei rapporti umani, obnubilato dalla possessività, dall’ansia di separazione e dalla paura per un possibile abbandono. In questi soggetti si può sviluppare nel tempo un vero e proprio quadro psicopatologico contraddistinto da depressione, ansia generalizzata, disturbi del sonno, irritabilità, problemi alimentari, ossessioni e compulsioni.
Chi è afflitto da dipendenza Affettiva soffoca sul nascere ogni suo interesse, desiderio, amicizia, rapporto con altre persone e familiari, così come restringe al minimo gli impegni lavorativi fino a trascurare e a manomettere tutto ciò. Da un punto di vista comportamentale il dipendente infatti dedica completamente tutto sé stesso all’altro, al fine di perseguire esclusivamente il benessere del partner e non anche il proprio, come dovrebbe essere in una relazione “sana”.

Finalità: il fine del gruppo di terapia per la dipendenza affettiva è quello di offrire uno spazio di crescita dove poter condividere i vissuti, ricevere cura e facilitare il riconoscimento e l’espressione corretta di pensieri, emozioni e bisogni. All’interno del gruppo verranno forniti gli strumenti per imparare a gestire i propri stati problematici, in particolare la sensazione di vuoto, la paura dell’abbandono e la sensazione di impotenza nella gestione autonoma degli eventi di vita. In ogni incontro momenti di discussione e condivisione dei vissuti personali si alterneranno con momenti dedicati ad esercitazioni pratiche in merito agli argomenti trattati.

Obiettivi del programma terapeutico di gruppo: il terapeuta guiderà progressivamente il gruppo a:

  Comprendere da vicino il problema attraverso una psicoeducazione mirata ad acquisire consapevolezza circa il disagio e i sintomi ad esso correlati

  Riconoscere e modificare pensieri, emozioni e comportamenti disfunzionali che sono alla base dei meccanismi che alimentano la dipendenza affettiva

  Migliorare la propria autostima e senso di autoefficacia personale. Dobbiamo ricordare che la scarsa autostima è la culla della dipendenza affettiva. L’incapacità di amarsi fa si che l’individuo collocherà la propria autostima all’esterno, nelle relazioni, diventandone dipendente. Ciò significa che avremo individui estremamente dipendenti dal giudizio e dalle valutazioni altrui al fine di stare bene con se stessi e che cercheranno disperatamente qualcuno in grado di dar loro quel senso di autostima che manca. Tutte queste persone diventeranno dunque “ostaggi” nelle mani di chiunque dimostrerà loro approvazione o affetto.

■ Acquisire le abilità assertive necessarie a migliorare la capacità di relazionarsi con gli altri imparando a rispettare se stessi. Essere assertivi significa prima di tutto rispettare se stessi. Soltanto da un profondo rispetto per la propria individualità può svilupparsi la capacità di dare vita a relazioni interpersonali sane basate sul rispetto reciproco e sullo scambio.

  Riconoscere e difendersi dai manipolatori affettivi: i manipolatori affettivi vengono spesso denominati anche ‘vampiri affettivi’ in quanto sono personalità che non sanno amare ma solo ‘risucchiare’ forze ed energie al partner. Con un vampiro affettivo non si può stabilire una relazione sana ma solo un gioco patologico tra la vittima e il suo carnefice.

I dipendenti affettivi sono le ‘vittime’ predilette dei manipolatori poichè  non sanno ne riconoscerli ne tantomeno difendersi a causa del loro patologico bisogno di amore.

Spesso non ci si accorge di essere caduti nella rete di un manipolatore se non quando è troppo tardi, quando ormai è finito il processo di seduzione ed è iniziata la fase successiva, la convivenza, il matrimonio, l’arrivo di un figlio. Fondamentale dunque imparare a riconoscerli e a difendersi.

 

Quando: I gruppi di terapia per la dipendenza affettiva si svolgeranno il Lunedì, con cadenza quindicinale (due incontri al mese) dalle ore 18.15 alle 19.45

Date: Inizio previsto (previo raggiungimento del numero minimo di partecipanti, 3 persone) Lunedì 11 Marzo 2013

Dove: Roma, presso l’Istituto A.T.Beck, in Via Gioberti 54 (Zona Termini, a pochi passi dalla Metro A e B)

Costi: Il costo per ogni incontro è di 40 Euro.

Modalità di iscrizione: Prima di accedere al gruppo verrà svolto un colloquio preliminare individuale con ogni membro che avrà la funzione di comprendere la richiesta del partecipante e la sua motivazione a prendere parte a un percorso di gruppo.

Il gruppo partirà al raggiungimento del numero minimo di partecipanti (3 persone). Possono partecipare uomini e donne a partire dai 18 anni in su.


Chi volesse partecipare ai gruppi di terapia per la dipendenza affettiva può inviare una email di richiesta all’indirizzo [email protected] 

specificando nell’oggetto dell’email: iscrizione al gruppo di terapia per la dipendenza affettiva.

 

 

 

 

 

 

 

 

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