Lo scriveva già tanti anni fa Renzo Carli, docente di Psicologia all’Università di Roma: i bambini manifestano un urgente bisogno di comunicare con i propri genitori.
Questo bisogno non è da sottovalutare, è opportuno che ogni genitore cerchi di trovare 10 minuti al giorno, magari anche al telefono, per farsi raccontare dal bambino come ha trascorso la sua giornata. Se il bambino non riesce a parlare, non bisogna allarmarsi, magari gli mancano le parole per comunicare un’esperienza complessa, e, specialmente se piccolo, ciò è molto probabile. Si può in questi casi ricorrere magari ad un disegno, dove potrà libermante “raccontare” al genitore le sue emozioni, paure, fantasie.
Ritagliarsi anche solamente pochi minuti al giorno per questa operazione è una buona norma che tutti i genitori dovrebbero adottare al fine di stabilire una sintonia “affettiva” con i loro piccoli, fondamentale per il loro sviluppo.
Riferimenti bibliografici:
Laniado N., Pietra G., Videogiochi, Internet e tv, cosa fare se ipnotizzano i nostri figli, Red Edizioni