“Dimmi, ti ascolto”: le regole per una sana comunicazione di coppia

 

A cura della Dott.ssa Francesca Saccà, psicologa a Roma

 

 

Uno degli ingredienti principali per una buona relazione di coppia è senza dubbio la comunicazione: la capacità di comunicare è considerata dagli psicologi uno degli elementi più importanti  circa il successo del rapporto amoroso.

Dobbiamo innanzitutto tenere presente che esistono due tipi di comunicazione: quella “verbale”, fatta di parole ma anche di silenzi e quella “non verbale”, fatta di gesti, di presenza, di emozioni, sentimenti e pensieri.

Le coppie, soprattutto all’inizio del loro rapporto, parlano molto: quando si è innamorati si  hanno tante cose da dirsi e si ascolta tutto quello che l’altro racconta. In questa fase parlare e ascoltare sembrano facili.

Poi il tempo passa la comunicazione si fa più essenziale e difficile. I ritmi intensi delle giornate concedono spazi di comunicazione brevi, spesso legati ad avvenimenti o fatti esterni. La coppia si racconta come è andata la giornata, parla delle cose fatte e si organizza su quelle da fare, ma non parla più del “noi”.

Una delle difficoltà che molte coppie sposate lamentano è “Parliamo poco tra noi. Diciamo tante cose, ma di noi no”. L’abilità di comunicare diminuisce e lascia spazio a silenzi ambigui e a sentimenti inespressi accompagnati da emozioni quali rabbia, delusione, chiusura.

 

Dunque appare fondamentale per una coppia riuscire a mantenere vivo nel tempo il dialogo, stabilire un confronto quotidiano con il partner e prendersi il “tempo del noi”.

Esistono però delle regole da rispettare affinchè la comunicazione sia efficace e rispetti i diritti di entrambi i partners, vediamone alcune:

 

– L’ascolto: La comunicazione è fatta essenzialmente di “ascolto”, altrimenti si tratta di monologo. L’ascolto deve essere “attivo”, “vivo”, non basta dire “parla, ti ascolto” bisogna far si che l’altro si senta ascoltato. Quante volte abbiamo la sensazione di “parlare al muro”? Se sappiamo ascoltare, la persona che abbiamo di fronte si sente  compresa in maniera autentica

 

– Il tempo: È importante che la coppia si ritagli sempre  un “tempo” per parlare della coppia in quanto coppia: non solo dei problemi della famiglia, dei figli, delle decisioni da prendere, ma anche di “come i partners  pensano, di quello sentono, delle cose in cui credono”. Dedicando un tempo di comunicazione alla coppia la relazione si consolida e si rafforza.

 

– Lo spazio:  Ci sono parole che hanno bisogno di essere dette in uno spazio capace di creare l’intimità. Uno spazio non interrotto dal telefono, dai pianti dei bambini, dai rumori o dalla televisione. Uno spazio personale comunicativo della coppia alimenta il suo benessere.

 

Oltre a queste importanti regole generali ce ne sono delle altre che possono aiutare i membri della coppia a stabilire una buona comunicazione:

 

Imparare a chiedere e non pretendere: il vero rispetto consiste nella capacità di chiedere all’altro accettando anche il diritto del partner di dirci di no. E’ diverso sentirsi dire “Smetti di guardare la televisione mentre parliamo” rispetto a “Quando parliamo avrei bisogno della tua attenzione”.

 

Se si esprime una critica, criticare quello che l’altro fa e non quello che è come persona: con la frase   “Ti sei dimenticato l’anniversario. Sei imperdonabile” critichiamo tutta la persona, viceversa con “Ti sei dimenticato l’anniversario. Ultimamente sei piuttosto distratto!” poniamo l’attenzione solo sul fatto che ci è dispiaciuto.

 

Imparare a fornire apprezzamenti ed elogi: Troppo spesso siamo occupati a sottolineare quello che non va e ci dimentichiamo di evidenziare gli elementi  positivi di ciò che l’altro fa per noi.

 

Imparare a chiedere ciò di cui si ha bisogno e a manifestare i sentimenti: è fondamentale rivelarsi per quello che si è senza paura di mostrare all’altro ciò che realmente siamo, sentiamo o viviamo.

 

Non avere timore nell’esprimere i sentimenti negativi: tristezza, rabbia, malessere e frustrazione sono tutti sentimenti che, se tenuti dentro, possono prima o poi esplodere e sfociare in ostilità e rancore.

 

Imparare a dire di no quando è necessario: a volte dire di no a chi si ama è difficile per paura di ferire l’altro, per timore di apparire egoisti, e soprattutto si ha timore di perdere l’amore di chi ci è vicino. Ma non riuscire a dire di no al partner rende squilibrato il rapporto e a lungo andare può creare grandi difficoltà.

 

Affrontare i problemi: la capacità di affrontare i problemi siano essi di matrice pratica che relazionale è un elemento che rafforza la coppia. Coppie che sanno risolvere i problemi sono in grado di riconoscerli, condividerli e poi risolverli.

 

 

E’ dunque opportuno riflettere sul nostro stile comunicativo di coppia tenendo sempre ben presenti questi elementi che, insieme, sono determinanti nella riuscita di una sana relazione affettiva.

 

 

 

 

 

 

 

La Dott.ssa Francesca Saccà, psicologa a Roma, riceve privatamente su appuntamento

 

 

Per contatti:

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