A cura della Dott.ssa Francesca Saccà, psicologa e psicoterapeuta a Roma
Con la collaborazione di Massimo Bisotti
“L’amore è un potere misterioso e alchemico che mette in sintonia due sensibilità lontane ancor prima che lo sappiano. La forza è irrefrenabile, ecco perché parlo di anime calamite. Noi possiamo sviscerare tutti i pregi e tutti i difetti delle persone che incontriamo, possiamo iniziare a pensare :”Con questa persona ci potrei stare bene” ma in realtà quel potere misterioso non si crea. Perché il potere è primordiale e per quanta opposizione due persone possano provare a mettere fra loro non esistono muri da innalzare per due anime che non sapranno resistersi. E’ magnetismo, è carisma, è percezione. Non si tratta di un destino già scritto, il destino arriva dopo non prima, arriva con la consapevolezza della costruzione. Ma all’origine c’è una molecola, un insieme di due atomi che è come una panacea naturale, solo quell’incontro è in grado di mettere fine a una solitudine scelta e divenire cura” (Massimo Bisotti)
L’attrazione fra un uomo e una donna è un meccanismo molto potente, capace di stabilire un legame anche fra persone che si conoscono da pochi minuti. Quante volte ci siamo chiesti come sia possibile sentirsi attratti da persone che neanche conosciamo.
Proprio come se fossimo calamite a volte ci sentiamo spinti verso una persona che ci cattura mente e corpo in un vortice che non sappiamo descrivere.
Quando il magnetismo esercita il suo potere la mente si confonde, diventiamo incapaci di mangiare, dormire e concentrarci.
Helen Fisher, che da anni studia l’attrazione fra i partner, sostiene che vi siano quattro sostanze chimiche a decidere chi siamo e come ci comportiamo in amore: due ormoni sessuali, il testosterone e l’estrogeno e due neurotrasmettitori: la dopamina e la serotonina.
Se la chimica è importante nel determinare l’attrazione sessuale fra persone, lo sono sicuramente anche altre valutazioni più specifiche, effettuate dagli interessati, che prendono in considerazione l’età, l’aspetto fisico, il modo di vestire, il portamento, il comportamento sociale ecc del possibile partner.
Lo psicoanalista Jung spiegava queste attrazioni semplicemente come una proiezione. Le persone, secondo Jung, riconoscono il loro animus maschile o la loro anima femminile, e sono attratti da ciò che riconoscono come la parte inconscia e nascosta di sé stessi. Per Jung, era importante capire questo aspetto della propria psiche, in modo da imparare a interagire con la propria anima (o animus) in modo da scegliere il/la partner con maggiore saggezza, per formare un rapporto di coppia adulto. Our professional English Proofreading services are ideal for authors looking for a basic grammar and consistency check on their manuscript drafts.
Qualunque sia la spiegazione, chimica o psicologica, il magnetismo tra due persone di certo esiste. Ma non sempre si trasforma in amore e anzi, a volte bisogna stare attenti a certe ‘attrazioni pericolose’ poiché, in molti casi, la forte attrazione per una persona “sbagliata” può essere destabilizzante per la propria vita.
Pensiamo ad esempio a quelle relazioni pericolose che instaurano le donne con i così detti “Bad Boys” (cattivi ragazzi), ovvero soggetti potenzialmente pericolosi e inaffidabili, ma comunque molto attraenti per l’altro sesso. Le caratteristiche di personalità di questo tipo di uomo includono tratti di insensibilità, comportamenti impulsivi, estroversione, narcisismo ed altri comportamenti comunemente considerati anti-sociali.
A volte si può provare un’attrazione a prima vista per una persona, perché sembra che essa somigli al proprio ideale, per poi rimanere delusi dal suo modo di fare, dalla sua conversazione, dai suoi interessi.
Spesso le aspettative sono irrealistiche: molte donne tendono infatti a costruire la loro figura ideale di uomo sulla base di romanzi rosa, mentre molti uomini si basano principalmente su aspettative di tipo sessuale.
Molte persone nutrono la convinzione che il partner debba comprendere al volo i propri desideri e i propri bisogni, anche senza doverglieli comunicare esplicitamente, in quanto ci si aspetta che l’amore vero sia deciso dal fato, come una sorta di predestinazione e dunque sia “perfetto” in tutto.
E dunque non neghiamo che esista un potere di attrazione tra due persone ma stiamo attenti a fare distinzione: una cosa è l’attrazione, un’altra l’amore. E attrazione non sempre fa rima con amore.
Nei film o nei libri spesso queste potenti attrazioni si trasformano in storie sentimentali felici e indimenticabili. La realtà è diversa.
Una relazione sentimentale non è immediata, la fiducia e l’amore si costruiscono nel tempo e necessitano di conoscenza reciproca e vissuti condivisi che portano i due partners a stabilire le regole del proprio stare bene dentro una coppia.
Per mantenere in vita un rapporto a due oltre l’attrazione serve la capacità di ‘costruzione’ e questa di certo richiede più tempo…