Sofferenza e amore: “Amore vuol dire…”

amore5mt5.jpgA cura della psicologa Dott.ssa Francesca Saccà

 

Per anni gli psicologi sociali hanno cercato di studiare la natura dell’amore, come esso nasce e come si sviluppa. La domanda più difficile rimane comunque definire che cosa sia esattamente l’amore. I primi esperimenti hanno cercato di distinguere fra attrazione e innamoramento, mentre altre ricerche si sono spinte in maggiore profondità e hanno teorizzato diversi tipi di amore:

 

Compassione e passione “: gli psicologi sociali sostengono che una buona definizione di amore debba contenerne innumerevoli forme, inclusa la passione o la devozione. Una distinzione classica che si introduce è quella fra la compassione e la passione (Hatfield 1988; Hatfield e Walster, 1978). La compassione si definisce come il sentimento di intimità e affetto che si prova verso qualcuno, senza però che vi sia passione o eccitazione psicologica. Le persone sperimentano questo tipo di amore nelle relazioni non sessuali, come l’amicizia o in quelle sessuali in cui vi è una forte intimità, ma non la passione di una volta.

La teoria triangolare dell’amore” : Alcuni autori, non soddisfatti della semplice dicotomia fra compassione e amore passionale, hanno proposto la “teoria triangolare dell’amore” (Sternberg 1986; 1988), secondo cui l’amore è composto da tre elementi basilari: l’intimità, la passione e l’impegno. L’intimità si riferisce a i sentimenti di vicinanza e di legame con il partner. La passione è l’elemento caldo della relazione ovvero l’eccitazione che si prova nei confronti del partner, compresa l’attrazione sessuale. L’impegno comprende due decisioni, una a breve termine, che è quella di amare il proprio partner, e una a lungo termine, che comporta l’impegno di mantenere questo amore e di restare con il partner. Sternberg (1988) ha costruito una scala per misurare questi aspetti dell’amore, i quali possono combinarsi a vari livelli per formare diversi tipi di amore

¨ Gli stili dell’amore: il terzo approccio che definisce l’amore si focalizza sugli stili dell’amore, le teorie di base che le persone possiedono sull’amore e che guidano i loro comportamenti nelle relazioni (Hendrick e Hendrick 1986; 1992; Lee 1973; 1988). Hendrick e Hendrick hanno identificato sei principali stili di amore: Eros, Ludus, Storge, Pragma, Mania, Agape, vediamoli:

 

 

EROS: è un amore appassionato nel quale l’aspetto fisico del partner è molto importante

LUDUS: è l’amore per gioco, in cui niente è preso sul serio

STORGE: è l’amore che cresce lentamente, che si sviluppa da un affetto o da un amicizia, in cui la somiglianza fra i partner  è estremamente importante

 

PRAGMA: è l’amore concreto e realistico, gli amanti pragmatici sanno cosa cercare in una relazione e formulano delle condizioni da soddisfare

 

MANIA: è l’amore fortemente emotivo e in genere rispetta lo stereotipo dell’amore “romantico”: i partner sono ossessionati l’uno dall’altro e si alternano tra esaltazione e disperazione

 

AGAPE: è l’amore totalmente altruistico, generoso e quanto mai raro, gli amanti non pensano a sè stessi ma al loro partner, lo stile è più spirituale che fisico.

 

 

 La Dott.ssa Francesca Saccà, psicologa a Roma, riceve privatamente su appuntamento.

Per contatti: https://sofferenzaeamore.myblog.it/list/contatti/contatti.html

 

 

 

 

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