Come imparare ad amarsi dopo un abuso narcisistico: suggerimenti per riprendere in mano la tua vita

La decisione di chiudere una relazione tossica, dove abbiamo subito un abuso emotivo, non è semplice ma di certo è l’unica che ci permette di tornare a stare bene e rinascere. La chiusura di un rapporto malato lascia strascichi importanti ed è per questo che non basta decidere di chiudere ma è necessario imparare a rimanere centrati su noi stessi, ad amarci, a guarire fisicamente ed emotivamente per non cadere più in altre situazioni di abuso. La nostra autostima è stata danneggiata e necessita di un’adeguata ‘riparazione’ che non può avvenire se non tramite l’attenzione e la cura nei confronti della nostra persona.

Ci sono dei passaggi importanti che dobbiamo compiere per riparare le nostre ferite emotive:

  • Impara a congratularti con te stesso/a per il passo che sei riuscito a compiere. Sei riuscito/a a liberarti da un legame malato e hai salvaguardato la tua dignità. Sei stato/a coraggioso/a .
  • Torna a fare cose che ti piacciono: il legame tossico ti ha di certo privato di forze ed energie. Hai bisogni di rimetterti in piedi e di concederti piccoli piaceri di cui hai fatto a meno per tanto tempo. Che si tratti di una vacanza, di un massaggio, di una cena fuori è importante concedersi un premio per essere riusciti ad interrompere un rapporto non sano.
  • Continua a praticare il NO CONTACT e non riprendere contatti con il partner abusante per nessun motivo. Ricordiamo che interrompere il No contact ci fa fare un passo indietro e dovremo ricominciare tutto il lavoro di ricostruzione da capo
  • Cura il tuo corpo: una relazione tossica ci attacca nella mente e nel corpo. Gli stati di ansia e depressivi che ne conseguono segnalano l’importanza di tonare a prenderci cura del nostro corpo con esercizio fisico, riposo e sana alimentazione
  • Cerca un aiuto: se senti di non riuscire ad uscirne da solo/a cerca un aiuto da parte di professionisti specializzati su questo tema
  • Accetta senza atteggiamento giudicante possibili ricadute (ricordiamoci che per interrompere definitivamente una dipendenza da un narcisista ci vuole del tempo, ma il recupero è possibile).
  • Partecipa a un gruppo di aiuto: in questa delicata fase di ricostruzione emotiva sarà più che mai necessario condividere la propria esperienza con persone che abbiano vissuto situazioni analoghe e sappiano comprenderci e sostenerci, al fine di sviluppare le risorse necessarie per fronteggiare le difficoltà, andare avanti e rinascere. In particolare possono esserti d’aiuto gruppi specifici che si occupano di questo tema condotti da professionisti del settore. (https://www.francescasacca.it/blog-psicologo-roma/sindrome-da-manipolazione-relazionale-e-abuso-narcisistico-gruppi-di-aiuto-specifici-a-roma/)
  • Riallaccia i rapporti con la tua famiglia, i tuoi amici uscendo dal’isolamento e dalla chiusura tipica di quando si rimane intrappolati dentro una relazione tossica.
  • Perdonati:  non c’è mai una giustificazione per un abuso fisico ed emotivo. Dunque è necessario che tu impari a gestire i tuoi sensi di colpa e a comprendere che tutte le persone meritano di essere trattate con dignità e rispetto. I sensi di colpa e i meccanismi di autosabotaggio possono interferire con il tuo processo di rinascita e ricostruzione.
  • Sii paziente con te stesso: un abuso emotivo intacca l’autostima e l’immagine di sé della persona abusata. Ci vuole del tempo per riparare le ferite e riparare i danni ecco perché devi essere paziente, concederti il tempo di guarire e utilizzarlo al meglio occupandoti di te e della tua rinascita
  • Utilizza il tuo tempo in modo costruttivo: utilizza il tempo per tornare a fare e a riscoprire tutte le attività che ti facevano stare bene prima che di vivere il rapporto malato. Chi eri? Quali erano le attività che ti facevano stare bene?
  • Struttura obiettivi per migliorare la qualità della tua vita e ripartire. Pensa sia ad obiettivi grandi che piccoli. Un obiettivo importante potrebbe essere quello di risparmiare soldi per fare la vacanza che hai sempre desiderato, mentre un obiettivo minore potrebbe essere quello di fare attività fisica tre volte a settimana. Quando un obiettivo è conseguito puoi impostarne uno nuovo. Questo allenamento costante e continuo ti permetterà poco a poco di crescere e migliorarti e tutto questo genererà soddisfazione, benessere e nuova energia. Assicurati che i tuoi obiettivi siano realistici. Un buon obiettivo è qualcosa che si può effettivamente misurare e realizzare, non è qualcosa di astratto come, “Il mio obiettivo è quello di essere felice” o “Il mio obiettivo è quello di essere migliore.”
  • Ascoltati e prendi in mano la tua vita: dopo aver vissuto per lungo tempo un rapporto tossico la fiducia nelle nostre capacità e potenzialità è stata attaccata la punto tale che non ci riconosciamo più e sentiamo di non valere. Torna dunque ad ascoltarti e a credere nelle tue risorse. Nessuno lo farà al posto tuo! Sposta il focus della tua attenzione dall’altro a te stesso e riparti

 

Suggerimenti bibliografici

Saccà F., Capocchia L., (2017) Vola via! Meriti di essere felice. Guida pratica al NO CONTACT per mettere il punto ad una relazione tossica e tornare ad amarti. Youcanprint.

Saccà F., (2016) La vita scorre. Vai oltre. Come uscire da una relazione tossica e rinascere emotivamente. Youcanprint.