A cura della Dott.ssa Francesca Saccà, psicologa e psicoterapeuta a Roma
Intervista a Ketty Losciale, giovane autrice del libro “Occhi aperti per vincere la paura”
Questa settimana vi presento l’intervista a Ketty Losciale, giovane autrice del libro “Occhi aperti per vincere la paura”, che parla della sua lotta contro l’anoressia nervosa, un disturbo che ad oggi colpisce molti giovani.
1. Ciao Ketty, ti va di presentarti ai lettori del blog Psicologo in famiglia?
Chi sono? Confesso che questa domanda mi mette in difficoltà. Penso che la vita sia una continua ricerca per raggiungere la consapevolezza di noi stessi. Ho 38 anni, sono nata a Manfredonia e ho una famiglia che adoro, anche se sono andata via di casa a vent’ anni, alla ricerca della mia strada. Cosa faccio ora? Preferisco non svelarlo. Magari potrei prenderci gusto e questo essere lo spunto per un altro libro. Quello che ho fatto è nel mio libro, visto che parlo di me.
2. Ho scelto di intervistarti perché hai da poco scritto il tuo primo libro ‘Occhi aperti per vincere la paura’ che parla della tua vita e, in particolare, della tua lotta contro l’anoressia nervosa, un disturbo che ad oggi colpisce molti giovani. Perché hai deciso di scrivere questo libro?
Ancora non ci credo.. Ho scritto un libro! Colgo l’occasione per chiarire che non sono una “scrittrice” ma che amo scrivere. Nei miei ricoveri tenevo un diario, che riempivo ogni giorno. Non volevo perdere le emozioni e le sensazioni che sono solo di quel momento.. Un modo per fermare il tempo, per far tesoro delle verità apprese. In fondo è un modo per custodire le proprie esperienze, nei particolari, per riscoprirle nei momenti di difficoltà e di smarrimento. Il libro è nato con l’ idea di mettere un po’ d’ ordine in quegli anni di vita. Quello che mi ha portata a mettermi a nudo, a condividere questo vissuto con il mondo è stata la rabbia. Questa nasce dalla consapevolezza che per l’ anoressia, come per ogni malattia, le prospettive di guarigione aumentano grazie alla prevenzione. Questa permette di scoprirle e poterle curare prima che sia tardi e che diventino croniche. In questa eventualità potrai solo accettare di conviverci per tutta la vita. E, spesso questa convivenza è dura.
3. Come la scrittura di questo testo ti ha aiutato?
Intanto, scrivevo immaginando già di parlare con l’ altro. Già questo è stato un modo per portar fuori il mio dolore. Semplicemente dalla condivisione. Non nascondo che ho avuto difficoltà a ripescare in quel passato, soprattutto capire come quello fosse ancora presente e rivivere attraverso di esso lo stesso dolore. Poi ho capito che potevo, attraverso un’analisi più attenta di me stessa, capirmi meglio, trovare nuove strategie che possano essere utili anche ai miei lettori.
4. Perché hai scelto di intitolare il tuo libro ‘Occhi aperti per vincere la paura’?
Scegliere un nome, come un titolo per me è una questione di sensazioni.. “Deve suonarti bene”.. Devi sentire che è quello giusto. La spiegazione c’è anche. ed è semplice.. Per sconfiggere la paura devi avere il coraggio di vederla.. Se non riconosci il nemico, o se non vuoi vederlo, come potrai vincerlo? “Il coraggio è dominare la paura, non è l’ assenza di paura” (dal film “Come lo sai, 2010”).
5. Che consiglio daresti ad una ragazza che sta vivendo oggi il tuo stesso problema?
Il consiglio che darei è lo stesso che darei a me stessa.. Semplicemente di amare la vita e continuare a lottare per viverla DAVVERO.. Di non accontentarsi di sopravvivere. Dominare la malattia, si può. Solo che ognuno deve scoprire dentro di se come fare. E, soprattutto, deve volerlo con tutta se stessa.. Devi scegliere di voler vivere.
6. Quali sono oggi i tuoi obiettivi e cosa ritieni di aver imparato da questo percorso doloroso?
Il mio obiettivo è quello di trovare un posto, il “ mio posto “ in questo mondo. Sono alla ricerca per trovare quella “ ragione di vita” che mi permetta di non ascoltarla, pur continuando a vederla e a sentirla.. Pur nella convivenza.
7. Secondo te a chi potrà essere utile la lettura del tuo libro e perché?
Essere utile con il mio libro.. Questo è il traguardo più alto che vorrei raggiungere. E’ questa la mia vera aspirazione, il motore che mi ha portata a scrivere, a raccontare di me. Senza peccare di presunzione, dico che questo libro potrebbe essere utile a tutti. Ognuno di noi, nella vita incontra degli ostacoli da superare, che non gli permettono di guardare oltre.. Così andiamo alla ricerca di un aiuto, una parola.. di quella luce che ci mostri la via da seguire.
Grazie per aver voluto condividere il tuo vissuto con noi Ketty, abbiamo davvero voglia di leggere il tuo libro. Come è possibile ordinarlo?
Ordinare il libro è semplice! Basta inviare una mail a questo indirizzo: [email protected] con la richiesta del libro.