Francesca Saccà - Psicologa psicoterapeuta e scrittrice

Perchè scappare dalla solitudine indebolisce la tua anima

L’autocura inizia nel momento in cui inizi davvero a prenderti cura di te. Volersi bene, amarsi, significa smettere di affidarsi al mondo esterno per cercare la propria felicità ma utilizzare le proprie risorse come strumenti di aiuto e guarigione.

Una delle paure più grandi, sia quando si è ancora coinvolti in una relazione tossica sia quando se ne esce, è di certo la solitudine, che ancora per troppe persone è percepita come condizione dolorosa e per questo la si evita. Ma a che prezzo? Fuggire dalla solitudine è solo un modo per scappare da se stessi e continuare a delegare agli altri la propria felicità.

La solitudine è una condizione assolutamente naturale nel percorso di vita di ogni essere umano e rappresenta una risorsa preziosa se impariamo a interpretarla in modo funzionale. Per quanto mi concerne la solitudine è stata la mia migliore insegnante, è stata il punto di partenza. Mi sono fatta bagni di solitudine e ho imparato ad amarla e a crescere attraverso di lei. Se diamo alla vita un senso solo se siamo dentro una relazione non abbatteremo mai la dipendenza e non fortificheremo mai il nostro animo.

Stabilire una sana convivenza con amica solitudine non è facile, si è troppo abituati a cercare nell’altro la soluzione ai nostri problemi. All’inizio ci devi sbattere la testa, devi viverti il silenzio, le emozioni che affiorano, i pensieri che arrivano, incessanti. Hai la sensazione di trovarti da solo in alto mare, quando c’è la tempesta. Ma se attraversi con coraggio quei momenti senza scappare e inizi ad imparare cosa fare per vivere la solitudine affinché rappresenti una risorsa per il tuo cambiamento, ecco che la prospettiva cambia.

Hai davvero vinto quando ti rendi conto che imparare a stare bene anche da solo ed amarti è la cosa più appagante e importante che tu possa fare per te. Cerca di comprendere le mie parole, non ti sto invitando a ritirarti in qualità di eremita tra le montagne piuttosto ti sto spronando a smettere di scappare da te stesso!

Ai miei pazienti prescrivo ‘bagni di solitudine’ e li alleno a viverli non come condanna bensì come opportunità per ascoltarsi, finalmente. Ed è bellissimo quando tornano in seduta e mi dicono: “Sono andato finalmente al cinema da solo. Pensavo peggio! Sono stato molto bene. Lo rifarò la prossima settimana”.

La paura della solitudine nasce spesso da tutta una serie di pensieri e credenze limitanti “Non sono in grado di farlo da solo”, “Andare al cinema, ristorante, in viaggio da solo è da sfigati”, “Cosa penseranno gli altri se vado da solo?”.

Per iniziare a sperimentarci nella solitudine dobbiamo operare tutta una serie di cambiamenti nel nostro modo di pensare e di agire.

Ovviamente siamo anche creature sociali e abbiamo bisogno della compagnia degli altri. Ma questo non vuol dire che gli altri devono essere il nostro unico rifornimento. E soprattutto non abbiamo bisogno di altri che ci amino al posto nostro! Dipendere costantemente dall’approvazione altrui ci rinforza la falsa convinzione che la nostra felicità può essere trovata unicamente negli altri, ci impedisce di raggiungere i nostri obiettivi perché ci fa spostare il focus da dentro a fuori, proiettando così desideri e aspettative sugli altri. Spostando il focus fuori da noi scappiamo, cerchiamo di tamponare il senso di vuoto con persone che fanno tutto tranne che amarci.

Scappare dalla solitudine indebolisce la nostra anima. Abbiamo paura della solitudine perché ci manca la consapevolezza che diventare indipendenti ed autosufficienti è di vitale importanza per il nostro benessere.

Forse anche tu che ora mi stai leggendo hai paura della solitudine ed è per questo motivo che non chiudi la tua relazione tossica. Questo è un controsenso, in quanto sai benissimo quanto ci senta ancora più soli a fianco di persone tossiche che non soddisfano i tuoi bisogni emotivi. Per potenziare la tua autostima e recidere legami nocivi è indispensabile che tu impari a “leggere” la solitudine come preziosa opportunità per il tuo cambiamento.

Tratto dal libro “Da oggi MI AMO. Come volersi bene e potenziare l’autostima danneggiata da una relazione con un narcisista”, Francesca Saccà, 2018, Youcanprint