A cura della Dott.ssa Francesca Saccà, psicologa a Roma
In fisica, la parola “stress” indica la reazione di opposizione dei materiali al carico eccessivo. In psicologia lo stress è la risposta psicofisica ad una quantità di compiti (cognitivi, emotivi o sociali) percepiti come eccessivi.
Secondo le prime ricerche sullo stress risalenti al 1936, effettuate dal medico austriaco Hans Seyle, il processo stressogeno si articola in tre fasi: una prima fase di allarme, in cui il soggetto segnala l’esubero di doveri e mobilita le risorse per adempiervi; una seconda fase di resistenza in cui stabilizza le sue condizioni e si adatta al nuovo tenore di richieste, una fase conclusiva di esaurimento con la caduta delle difese, la comparsa di sintomi fisici come la spossatezza, fisiologici come la caduta immunitaria,emotivi come ansia, senso di impotenza e sfiducia.
Derivante dall’inglese “distress (sforzo)” e prima ancora dal latino “districtum” (stretto- angusto) la parola stress da l’idea precisa di certi stati d’animo difficili da spiegare ma molto diffusi.
Quali le cause più frequenti? Esistono molte differenti cause di stress e, poiché la percezione del livello di stress è un fattore fortemente soggettivo, ciò che risulta stressante per una persona può non esserlo per un’altra. Lo stress viene normalmente associato ad un lavoro eccessivamente pesante o al fatto di doversi assumere un incarico di grande responsabilità, ma la causa implicita della reazione allo stress può coinvolgere molti altri fattori. Il proprio ambiente familiare e il posto di lavoro possono diventare terreno fertile per l’insorgere di tensione fisica e mentale, che può aumentare gradatamente fino a diventare, se lasciata senza controllo, un serio rischio per la salute.
Lo stress può verificarsi sul luogo di lavoro ma anche in casa. Cause di stress possono essere il disaccordo tra i membri della stessa famiglia o la frequente assenza di uno dei due partner. Anche crescere i figli può essere molto stressante.
I sintomi da stress si possono verificare anche quando un individuo ha difficoltà nel superare un determinato stadio del ciclo vitale, come diventare adulto, convivere, sposarsi, diventare genitore, vedere i figli che vanno via di casa o andare in pensione.
Stress è anche sinonimo di società moderna: la nostra società con i suoi ritmi incalzanti, frenetici competitivi esercita una forte pressione sull’individuo. Nel contempo le relazioni umane si sono indebolite, quindi spesso alle persone manca un senso di sicurezza di fondo
Ma quali sono i sintomi dello stress? I sintomi dello Stress si manifestano sia a livello mentale che fisico. Frequentemente troviamo: sensazione di stanchezza generale, accelerazione del battito cardiaco, difficoltà di concentrazione, attacchi di panico, crisi di pianto, depressione, attacchi di ansia, disturbi del sonno, dolori muscolari, crampi allo stomaco, colite, malfunzionamento della tiroide, facilità ad avere malattie, sensazione di noia nei confronti di ogni situazione, frequente bisogno di urinare, cambio della voce, iperattività, confusione mentale, irritabilità, abbassamento delle difese immunitarie, diabete, ipertensione, cefalea.
Talvolta quando si è sotto stress si tenta di fuggire dalla realtà con l’uso di alcol o di droga o tramite altri comportamenti disordinati. Spesso lo stress è accompagnato dal senso di frustrazione ed apatia.
Controllare lo Stress si può e implica l’abilità di mantenere il controllo anche quando situazioni, eventi, o addirittura le persone richiedono a voi uno sforzo eccessivo rispetto alle vostre capacità. Che cosa potete fare per controllare lo Stress? Quali sono le strategie?
Proviamo ad elencane alcune:
– Affrontate un problema per volta: provate a fare con calma una cosa alla volta, selettivamente date priorità alle cose più importanti per voi
– Limitate le attività della vostra vita: in modo da ridurre un eccessivo sovraccarico di lavoro e di impegni
– Ponetevi degli obiettivi raggiungibili: a volte abbiamo richieste eccessive nei confronti di noi stessi e ci sovraccarichiamo di compiti e responsabilità più grandi di noi. E’ dunque fondamentale imparare a fissare degli obiettivi raggiungibili
– Modificate il vostro modo di pensare: a volte con i nostri pensieri ci auto sabotiamo, ci limitiamo e roviniamo la vita. Una modalità di pensiero non rigida, più flessibile, ci consente di approcciare agli eventi della vita, seppur difficili, con maggior equilibrio
– Imparate a dire di no: troppo spesso non riusciamo a dire di no; è invece fondamentale stabilire il proprio confine fisico e psicologico per mantenere un buon equilibrio mentale
– Cercate di combattere lo stress con l’attività fisica: fatela in palestra, a casa o all’aria aperta. Gli scienziati affermano che già dopo 10 minuti di sport l’organismo produce endorfine (tranquillanti naturali) responsabili del benessere psicofisico
– Curate la dieta: è molto importante mangiare cibi che assicurino un buon livello di serotonina – il neurotrasmettitore responsabile dell’umore) nel sangue nei periodi di forte tensione evitare le sostanze stimolanti – caffè, thè, cacao etc.
– Costruitevi una “sana” rete sociale: circondatevi di persone che ispirano fiducia e simpatia e allontanatevi da coloro che vi producono disagio o aumentano la vostra tensione
– Ridete: la scienza lo ha dimostrato: ridere elimina la tensione e favorisce il rilassamento muscolare. Oltre ai muscoli facciali una sana risata mette in movimento i muscoli del diaframma, che regolano la respirazione, l’ossigenazione del sangue e del cervello e quindi il tono dell’umore
– Piangete: anche piangere è importante se se ne sente il bisogno: le lacrime aiutano a eliminare le tossine prodotte dalla tensione
– Imparate a delegare: non potete tenere sempre tutto sotto controllo, imparate anche a delegare agli altri ciò in cui voi non arrivate
– Imparate una tecnica di respirazione e/o una tecnica di rilassamento: le techiche di respirazione e quelle di rilassamento, se correttamente eseguite (è importante che queste tecniche vengano insegnate da persone esperte) – possono essere molto utili nella gestione dei momenti di tensione
– Limitate l’uso di medicinali, alcool, sostanze: solo apparentemente risolvono il problema
– Ricaricate il vostro “io”: ritagliatevi all’interno della giornata un momento solo per voi: staccate il telefono, andate al cinema, regalatevi qualcosa che vi piace e vi fa stare bene. Imparate a fare ciò che vi piace nella consapevolezza di meritarlo, non si tratta di egoismo, ma di energia per il vostro io
– Ultimo ma non meno importante: se lo stress diventa incontrollabile a tal punto da interferire con la vita e sociale, riflettete sulla possibilità di contattare un esperto che possa aiutarvi a comprendere le cause del vostro stress e ad apprenderele più funzionali tecniche per gestirlo e dunque ritornare ad una condizione di benessere psicofisico